Pagare da Banana Moon con criptovaluta? Oggi è realtà!
Lo store a Bari Banana Moon accetta il pagamento in cryptovaluta
Sono già diversi i negozi di moda che accettano i pagamenti in criptovaluta, tra i primi c’è il concept store barese Banana Moon, che dal 7 luglio accetta pagamenti con alcune delle più influenti criptovalute oggi utilizzate. E, senza voler fare previsioni galattiche, aumenteranno sempre più.
Negli ultimi due anni il magico mondo del fashion system sta facendo passi da gigante per stare al passo coi tempi. Da un lato, tra le paroline magiche di questa rivoluzione ci sono inclusività e sostenibilità. Dall’altro, il motore dell’innovazione si riassume in un solo termine: criptovaluta.
Come spesso accade, la moda è tra i primi settori a buttarsi di testa nel mare magnum dei nuovi metodi e linguaggi. Così, sempre più marchi di moda e del lusso stanno esplorando l’esplosivo mercato delle crypto. Complice anche la prima fashion week nel Metaverso e l’esplosiva bolla intorno ai Non-Fungible Token (o NFT), anche il settore fashion è sceso in campo a esplorare la questione, valutando come adattare le diverse tecnologie basate su blockchain e smart contract nella propria industria.
Negozi di moda e criptovalute
La verità è che la pandemia ha dato nuovo impulso allo shopping 3.0 e 4.0. Ovvero alla distribuzione multicanale con diversi format che sfruttano il mondo fisico e il mondo virtuale. Questa apertura consente ai clienti di comprare utilizzando tutte le modalità del digitale e alle aziende di produrre di più e in sintonia con le reali richieste del consumatore.
“Abbiamo scelto di dare questa nuova possibilità ai nostri clienti – ha affermato Nino Carofiglio, manager dello store barese – per essere sempre al passo con l’evoluzione del mercato. Siamo tra i pochi store italiani che permettono questo metodo di pagamento. Riteniamo che questo sia il futuro e arrivare prima di altri, nel business, è una mossa vincente“.
Il servizio offerto da Banana Benz nasce dall’accordo con Fantech, piattaforma digitale ideata da Annalisa Rutigliano e sviluppata da Marco Scorrano che punta a sviluppare strategie e modelli operative per aiutare le imprese ad attraversare la trasformazione digitale, sfruttandone le opportunità. Banana Moon ha collaborato per l’occasione anche con UniCrypto, community italiana di studenti universitari appassionati di blockchain e criptovalute.
“L’innovazione è da sempre una costante per lo store – aggiungono da Banana moon – Il negozio, nato nel 1978, è stato uno dei primi a credere fortemente nelle potenzialità dell’e-commerce, nel 2015, e di un’interfaccia online capace di adeguarsi a ogni singola esigenza che il mercato imponesse nel tempo”.